L’Acido Propionico nel Pane: Diabete e Obesità

  

Dopo aver ampiamente parlato dei problemi derivanti dall’assunzione dei sostituti del pane, ci imbattiamo in un altro argomento importantissimo per la nostra salute: IL DIABETE, L’OBESITA’ e quei conservanti ‘nascosti’ nei prodotti da forno.

Bisogna innanzitutto fare una distinzione tra Pane e pane. Distinguere quindi il Pane con la P maiuscola, buono, sano, genuino e ricco di tutte le proteine essenziali per il nostro organismo da quel pane che di tutto ciò non ha nulla, ma che deriva dall’utilizzo di “scorciatoie” puntando ad una massiccia produzione a scapito della qualità del prodotto e della nostra salute.

Stiamo parlando di quei prodotti “aiutati” dall’acido propionico: un conservante acidificante molto utilizzato nel pane e nei prodotti da forno in generale, avente la capacità di inibire la crescita e la formazione di muffe.

L’acido propionico, nome IUPAC acido propanoico, è un acido carbossilico con formula condensata CH3CH2COOH. È un composto ampiamente diffuso in natura, un liquido corrosivo, incolore e dall’odore pungente. [Wikipedia]

Secondo una recente ricerca  – pubblicata sulla rivista ilsalvagente.it –  condotta dallHarvard T.H. Chan School of Public Health questo additivo aumenta i livelli di diversi ormoni associati al rischio di obesità e diabete.

Sebbene generalmente riconosciuti come sicuri dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti, gli effetti metabolici del consumo dell’acido propionico negli esseri umani non sono chiari.

 “Capire come gli ingredienti degli alimenti influenzano il metabolismo del corpo a livello molecolare e cellulare potrebbe aiutarci a sviluppare misure semplici ma efficaci per affrontare le doppie epidemie di obesità e diabete”, ha detto Gökhan S. Hotamışlıgil, James Stevens Simmons, professore di genetica e metabolismo e direttore del Sabri Ülker Center for Nutrient, Genetic and Metabolic Research presso la Harvard Chan School

 

I risultati indicano che l’acido propionico può agire come un “distruttore metabolico” che potenzialmente aumenta il rischio di diabete e obesità negli esseri umani. 

 

I partecipanti sono stati randomizzati in due gruppi: un gruppo ha ricevuto un pasto che conteneva un grammo di acido propionico come additivo e l’altro è stato dato un pasto che conteneva un placebo. I campioni di sangue sono stati raccolti prima del pasto, entro 15 minuti dal pasto, e successivamente ogni 30 minuti per quattro ore. 

 

I ricercatori hanno scoperto che le persone che hanno consumato il pasto contenente l’acido propionico hanno avuto aumenti significativi della noradrenalina così come aumenti di glucagone e FABP4 subito dopo aver mangiato.

[Fonte e articolo completo: ilsalvagente.it]

Per gli autori della ricerca, l’attenzione dei consumatori andrebbe maggiormente focalizzata sulle sostanze contenute nei cibi che consumiamo quotidianamente, poiché l’esposizione sistematica alle molteplici sostanze chimiche, spesso non idoneamente testate, potrebbe determinare effetti negativi a lungo termine sul metabolismo dell’uomo e in generale sulla sua salute. [Per approfondire: blastingnews.com]

Iniziamo a prestare maggior attenzione a ciò che mangiamo: il Pane – quello buono, sano, genuino e privo di conservanti – ha una lista semplice e ristretta di ingredienti: Farina, lievito madre, acqua, sale e dove previsto fiocchi di patate. Stop.  

 

 

    Non a caso il nostro motto è:

“Il Pane è il Primo Alimento… sceglilo Buono”! 

  

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